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Webinar ‘intersezioni’, Cinema&Donne, 25 novembre 2020

42° FESTIVAL INTERNAZIONALE CINEMA & DONNE

EVENTO DI APERTURA ONLINE

in collaborazione con il gruppo “Intersezioni”

Mercoledì 25 Novembre 2020, ore 11
streaming e differita dal Teatro della Compagnia – Firenze

In bocca al lupo … intersezioni sulla violenza”

Webinar di apertura del Festival Internazionale di Cinema & Donne in collaborazione con il progetto Intersezioni (Associazioni I Participate, Arcobaleno, AntropoLogiche). Studiose di cinema e di genere discutono sulla rappresentazione delle donne e del mondo femminile nel panorama delle immagini mediatiche, che mostra ancora oggi forme di violenza simbolica e performativa che perpetuano un’idea della donna limitata, inferiorizzata e gerarchizzata. Questo immaginario è complice della violenza fisica e della discriminazione: la forza rappresentativa di certi modelli rafforza lo squilibrio dilagante nelle relazioni di genere e legittima molti tipi di violenza sulle donne. Il nuovo cinema delle donne è invece strumento di contrasto a questa violenza, decostruendo tali rappresentazioni e proponendo modelli femminili più vasti, realistici, indipendenti, creativi e autorevoli.

Il festival dà spazio alle opere di donne che intraprendono la carriera nei ruoli attivi di registe, autrici e produttrici, visto che la percentuale di donne nel lavoro cinematografico, in ruoli decisionali e professionali, è tuttora bassissima. Oggi è fondamentale che siano le donne a raccontarsi e auto-rappresentarsi, a dare immagini di sé dai propri punti di vista. Ma siamo ancora lontani dalle Pari Opportunità nell’industria cinematografica (cf. dati Eu, italiani e del mondo).

Tali obiettivi sono condivisi dal progetto Intersezioni che promuove l’interazione interdisciplinare e interculturale per la costruzione di una sempre più ampia rete tra cittadin*, servizi, enti e associazioni, attraverso le seguenti azioni:

  1. Individuare i meccanismi sociali e culturali che producono e riproducono le forme di violenza sulle donne, con focus particolare sulle donne migranti.
  2. Riconoscere i collegamenti spesso poco visibili tra cultura quotidiana, processi di stereotipizzazione, discriminazione, sfruttamento concreto ed economico, e le loro intersezioni che agiscono in maniera diretta e indiretta sulle donne.
  3. Analisi linguistico-cognitive e analisi delle immagini nelle rappresentazioni delle donne e del femminile, attraverso testimonianze, film e documentari.
  4. Evidenziare la trasversalità delle problematiche della violenza di genere sulle donne, in particolare sulle donne migranti, proponendo modelli di analisi intersezionale della complessità sessismo/razzismo, necessari per comprendere e decostruire le molte forme di violenza simbolica e pratica sulle donne.
  5. Creare e rafforzare la coesione sociale, individuando gli elementi in comune, le intersezioni tra esperienze, biografie e soggettività diverse, per contrastare collettivamente le discriminazioni, per il raggiungimento di pari opportunità e diritti, e per la più ampia realizzazione del contributo di tutte e tutti alla prosperità comune.

INTERSEZIONI 2

Webinar nella Giornata Internazionale contro la violenza sulle
donne, in collaborazione con il

Associazioni promotrici del progetto
“Intersezioni Attuali: Rete di Donne contro la violenza”
iParticipate, Progetto Arcobaleno, AntropoLogiche
 Mercoledì 25 novembre, ore 11-13

Comune di Firenze – Comune di Scandicci
ONLINE: streaming e differita dal Teatro della Compagnia, Firenze

disponibile qui:
https://www.mymovies.it/live/piucompagnia/movie/6852/livetheatre/?fbclid=IwAR2V45l7DPGX6igDVDll2SGUBY9cPN63ArllKo-KwWpXwv7-YZbSO4dZxbw

Il progetto Intersezioni è finanziato dalla Fondazione Carlo Marchi.
Studiose di cinema e di genere discutono sulla rappresentazione delle donne e del mondo femminile nel panorama delle immagini mediatiche, che mostra forme di violenza simbolica e performativa che perpetuano un’idea di donna limitata, inferiorizzata e gerarchizzata, un immaginario complice della violenza fisica e della discriminazione: la forza rappresentativa di certi modelli rafforza lo squilibrio dilagante nelle relazioni di genere e legittima molte forme di violenza sulle donne. Il nuovo cinema delle donne è invece strumento di contrasto a questa violenza, decostruendo tali rappresentazioni e proponendo modelli femminili più vasti, realistici, indipendenti, creativi e autorevoli.

Programma:
Moderatrice: Silvia Lelli, antropologa, documentarista

Saluti istituzionali:
Benedetta Albanese, Assessora Pari Opportunità – Comune Firenze Diye Ndiaye, Assessora Pari Opportunità – Comune di Scandicci
Sergio Chiostri, Presidente Fondazione Carlo Marchi

Interventi:
Donata Bianchi, Presidente 7a Commissione Pari Opportunità e Diritti – Comune di Firenze: Spazi urbani e violenza di genere
Ilaria Capano, Presidente Commissione Pari Opportunità – Comune di Scandicci
Paola Paoli, direttrice del Festival Internazionale di Cinema e Donne di Firenze
Jackie Buet, direttrice del Festival International de Films de Femmes, Créteil-Paris: Il futuro dei Festival di Cinema delle Donne e un film particolarmente importante come strumento contro la violenza
Emanuela Piovano, produttrice e distributrice Kitchen Film
Xiana Do Teixeiro, film maker, produttrice Walkie Talkie Films, Proyecto D: “Tóda las mulleres que coñezo”  
Tommaso Santi, film maker, sceneggiatore: “Lontano da Qui“, sostenuto dal Bando Mibact “Non Violenza – Lo schiaffo più forte”
Paola Noli, madre di Michela Noli, vittima di femminicidio, progetto Per Michela-Artemisia
Silvia Lelli, “Histoire d’H: storie dal silenzio”: il cinema documentario come strumento di conoscenza, analisi e contrasto alla violenza sulle donne.
Giovanna Campani, Università di Firenze, Violenza di genere e società cooperative
Tiziana Chiappelli, Progetto Arcobaleno, Donne, generi e attivismi culturali
Sonila Tafili, i Participate, Intersezioni altre: lo sguardo delle giovani donne immigrate

Documentario VIOLENZA INVISIBILE

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VIOLENZA INVISIBILE. ABUSI CULTURALI E FISICI SULLE DONNE
Documentario, 2015
regia di Silvia Lelli

Firenze-cinema Odeon
Festival Internazionale di Cinema&Donne
International Festival of Women in Cinema

http://www.laboratorioimmaginedonna.it

Il documentario conduce entro la situazione attuale della violenza di genere, attraverso ‘dati e passioni’ raccolti sul campo, in Laboratori e Cantieri partecipativi, seguendo psicologhe e psicologi che lavorano sia con le vittime che con gli abusers.

Alessandra Pauncz CAM-005742

Violenza Invisibile è uno strumento culturale, informativo e formativo, didattico e sociale, quindi di prevenzione, che mostra i molti aspetti, ancora poco noti, della violenza di genere, dalla discriminazione alla violenza psicologica, fisica, allo stupro, all’incesto. Mostra come esperienze finora considerate ‘private’, siano in realtà problemi sociali, culturali, economici, e quindi pubblici e politici. Un viaggio che passo dopo passo decostruisce e dirime tabù, le paure che impediscono di parlarne, gli aspetti ‘inguardabili e indicibili’, finora nascosti nel silenzio e nell’omertà, rendendo comprensibili, trasparenti e transitabili queste difficoltà.

La durata complessiva è di 2 ore, ma il film è diviso in 4 capitoli (Pensieri Comuni, Donne, Uomini, Politiche e Teorie) ed è quindi fruibile anche in parti separate, adattabile alle diverse occasioni sociali, politiche, culturali, educative, formative, secondo interessi, focus, iniziative, selezionando uno o più aspetti in particolare.

BAMBINE CONCORSO BELLEZZA LittleMissSunshine

Dal punto di vista cinematografico sono da sottolineare principalmente 2 punti:
– è la prima volta che donne e uomini parlano così apertamente, al pubblico, di situazioni che ancora oggi la società, le donne stesse, gli uomini, non vogliono ammettere, vedere, anche quando ne sono coinvolti da vicino.
– Da qui – oltre al titolo – è partita la sfida documentaristica: “è possibile rendere visibile l’invisibile”? Qualcosa che né i protagonisti, né la società vuole vedere? Riusciamo a svelarlo, mostrando la forza e la dignità delle donne attraverso il medium documentario, senza l’ausilio della fiction?
Questa domanda è ora rivolta al pubblico.

VIOLENCEis not always VISIBLE

Il film ha origine dal Progetto EU-VAVME-Laboratorio Immagine Donna, vincitore del Premio StarProject 2012.

Vincitore del Premio CoReCom Regione Toscana 2014 per gli spot televisivo e radiofonico sulla comunicazione sociale

Vincitore del contributo su Bando Incoming-Regione Toscana e sostenuto da Toscana Film Commission 2015.

ARTICOLI

 Articoli realizzati in co-finanziamento di assegni di ricerca presso Università di Firenze


2014

La costruzione culturale della vita materiale: dono strategico, economie e relazioni informali in mercati pubblici
”, in EtnoAntropologia, ‘Il colore dei soldi’, vol. 2, pp. 75-86. ISSN 2284-0176. Atti XII Convegno Nazionale A.I.S.E.A., Università Roma 3,  http://rivisteclueb.it/riviste/index.php/etnoantropologia/article/view/90

2012
“Da Leçon d’écriture all’Antropologia Guaraní: una catena di scritture, da un punto  di vista pragmatico”, in Atti
del Convegno Lévi-Strauss: letture e commenti
, ANUAC-SIMBDEA, Università degli Studi di Genova, 21-22/1/2010, Roma, CISU, pp. 339-359.

2011
Etnografia della scuola: storie di ordinaria diversità”, in Figli dell’immigrazione a scuola. Approcci di ricerca e strategie didattiche, in I. Acocella (a cura), Roma, Bonanno, pp. 137-163.

2011
Zone di transazione. Mercati come luoghi di costruzione sociale: scambi di merci e di significati”, in Atti del 1° Convegno Nazionale ANUAC, Saperi antropologici, media e società civile nell’Italia contemporanea, 29-31/5/2008-Matera, Roma, CISU, pp. 433-441.

2011
Terreni della negoziazione: etnografia composita, collettiva e critica nei mercati pubblici”, in Esperienze etnografiche al femminile. Complicità, osservazione e racconto, F. Lai, F. Sbardella (a cura), Bologna, Pàtron, pp. 43-66.

2010
“Introduzione”, in ‘Emergenza immigrazione!’ Storie di ordinaria esclusione, Firenze, Ed. DEAPress, Tesi di Laurea di I. Morreale, relatrice Silvia Lelli, CDL in Formatore per lo Sviluppo delle Risorse Umane dell’Interculturalità, Università di Firenze. Vincitrice del concorso “Progetto giovani. Tesi di Laurea 2010: MigrantEmigranti”.

2010
 “Il Mercato di S. Ambrogio e il Mercato delle Pulci a Firenze: trasferimenti di mercati, costruzione sociale, partecipazione spontanea e organizzata”, in Città e Mercati, Soprintendenza al Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico di Parma e Piacenza, STEP, pp. 110-127. Con documentazione fotografica.

2010
Note sulle asimmetrie di genere Guaraní: mutamenti, rappresentazioni, comparazioni”, in G. Campani, a cura,
Genere e globalizzazione, Pisa, Edizioni ETS, pp. 133-142.

2009
Trasformazioni del paradigma sciamanico guaranì: pratiche socioreligiose in ambito urbano (Brasile) e rurale (Bolivia)”, in La natura e l’anima del mondo. Le frontiere della globalizzazione, a cura di S. Scotti, M.E. Olavarria, Firenze, Mauro Pagliai Ed., pp. 85-94.

2008
A proposito di etnografia: Tras-formazioni guaraní, tra paradigma sciamanico e scuola”, in Atti del Convegno ‘Pianeta Galileo 2007’, a cura di A. Peruzzi, Consiglio Regionale della Toscana, pp. 275-286.

 2007
Tras-Formazioni Guaraní: tra paradigma sciamanico e scuola
, Roma, CISU; collana di Etnografia Sperimentale, Monografia con documentazione fotografica, Presentazione di F. Cambi, pp. 366, (principali presentazioni del volume: Università per Stranieri di Siena; Circolo Amerindiano Perugia; Università di Padova).

2007
Il gioco nella cultura popolare: dal folklore alla costruzione sociale”, in Il gioco in Occidente. Storia, teorie, pratiche, a cura di F. Cambi e G. Staccioli, Roma, Armando, pp. 82-99.

2005
Tra Isoso, ‘Acqua che scompare’, e Ivi Maraei, ‘Terra senza male’: esistenze guaraní”, in “La Ricerca Folklorica”, n. 51, Antropologia dell’Acqua, a cura di N. Breda, n. 1/2005, Grafo, Brescia; con documentazione fotografica, pp. 27-39.

2005
Scrigno: Laboratori di Comunicazione Linguistica e Interculturale
, con M. Ranieri, Rete di Indra-Onlus, Unione Europea-Provincia di Firenze, CD illustrativo dell’uso applicativo dell’antropologia per la costruzione di interazioni e identità pluriculturali.

2005
Educazione interculturale bilingue in scuole guaraní della Bolivia: tra neologismi, decontestualizzazioni e contesti”, in Quaderni di Thule. Atti del XXVII Convegno Internazionale di Americanistica, Sezione Lingue e problemi linguistici dell’America Indigena. Perugia, ARGO, pp. 217-223.

2005
New Connections between Ethnographic Film and Anthropological Analysis at the 45th Festival dei Popoli, Florence-Italy”, in NAFA Network-Newsletter of the Nordic Anthropological Film Association, vol. 12/1A (January), Hoejbjerg, Denmark – web version: http://www.nafa.uib.no

2004
Pragmatiche dell’interazione educativa in una classe pluriculturale con alunni Rom. Etnografia in un contesto scolastico di Firenze”, in Italia Romanì, vol. IV, a cura di L. Piasere e C. Saletti-Salza, Roma, CISU, pp. 229-258.

2004
Gli arakuaa iya non ci sono più? Modi di ‘fare conoscenza’ in scuole elementari guaraní del sud-est boliviano“,
in Antropologia-Scuola, Dir. U. Fabietti, anno IV, n. 4, a cura di A.M. Rabelo Gomes e L. Piasere, Roma, Meltemi,
pp. 67-94.

 

progetti e ricerche

Ottobre 2005:  Studio di fattibilità ‘Shuar nel Villaggio dei Popoli’. Progetto di Artigianato e Commercio equo-solidale della comunità Shuar di Puyo-Palora (Ecuador) con tutela e valorizzazione del patrimonio culturale ed ecologico locale e globale”. Partenariato con la Cooperativa di Commercio equo-solidale ‘Villaggio dei Popoli’ – Firenze.

Ottobre 2005:  “UNIDEA-SERT: Affiancamento e Rete. Percorsi innovativi e figure sperimentali per la tutela della salute ed il miglioramento della qualità della vitadella popolazione dei campi nomadi a Firenze”. Soggetto responsabile: Cooperativa sociale CAT-Firenze. Soggetti partners: ASL 10 Firenze, Comune di Firenze: Ufficio Dipendenze Direzione 18, SIAST-Firenze, Consiglio di Quartiere 5, Consiglio di Quartiere 4, Associazione Insieme-ONLUS.

Ottobre 2005:  “Altri noi: proposta di formazione e autoformazione per insegnanti di ogni fascia scolastica”. Una lettura antropologica della percezione dell’alterità attraverso un itinerario di letteratura internazionale.

Aprile 2006:  “CIVIS: Cittadini e nuovi cittadini per la crescita di una comunità interculturale”. Bando FSE, ob. 3, misura C 4 -C4: Formazione permanente – Provincia di Firenze. Soggetto promotore: Associazione Rete di Indra – Onlus. Soggetti partners: Associazione Eurotrain, Assessorato alle Politiche per l’accoglienza e l’integrazione del Comune di Firenze; Consiglio degli Stranieri del Comune di Firenze; Consiglio degli Stranieri della Provincia di Firenze; Associazione Il Muretto.

Settembre 2006:  “Ricerca di mercato su giochi e giocattoli, Italia – Spagna”. Ricerca su contenuti, forme e modalità relative ad attività di gioco in Italia. Commissionata da INTEL a Società di Ricerca e Marketing Spagnola e ISIA (Istituto Superiore di Alta Formazione per le Industrie Artistiche).

Ottobre 2006:  “Antropo-logiche: un progetto di formazione alla cittadinanza attiva attraverso la ricerca etnografica”. Proposta presentata al Convegno ‘La ricerca demo-etno-antropologica in Toscana’ – Terranuova Bracciolini-AR.

Ottobre 2006:  “Donne della Resistenza: storie di incontro, storie parallele, dal 1946 ad oggi”. Progetto di ricerca sulle partecipanti e testimoni della Resistenza, residenti a Firenze e legate al quartiere fiorentino dell’Isolotto. Presentato alla Giunta dell’Assessorato alla Cultura della Regione Toscana in occasione del ‘60° Anniversario della Repubblica, della Costituzione Italiana e del Voto alle Donne’.

Aprile 2007:  “Panta rei, o … Così è se vi pare”. Progetto di ricerca etnoantropologica sulla scuola di base, tra saperi vecchi e nuovi, migrazioni, classi d’età, partecipanti, politiche e altre categorie socio-antropologiche. Analisi partecipata per la Formazione Continua e l’aggiornamento degli operatori realizzata in Seminari universitari.

A.A. 2007-2012: Co-finanziamento con Dipartimento di Studi Sociali – Università di Firenze, del Progetto di Ricerca “Zone di transazione. Mercati come flussi di beni, persone e significati”; 1a Direttrice Prof. Mila Busoni, 2a Direttrice Prof. Nadia Breda. Indagine sulla costruzione delle relazioni socio-economiche nei principali mercati della città di Firenze, con particolare riguardo alle relazioni di Genere/Gender, Pluriculturali e di Commercio Informale. Antropologia Socioculturale, Urbana, Economica.

Ottobre 2008: collaborazione alla realizzazione de “Il Filo di Arianna: Guida informativa per detenuti presso la casa circondariale di Prato2”. Soggetto responsabile: A.P.S. MEDIAMENTE-Onlus. Direzione Casa Circondariale Prato – Area Pedagogica; Ass. Volontariato Penitenziario AVP-Onlus.

A.A. 2012-2013: Co-finanziamento del Progetto di Ricerca “COIPRI-Conflitti Identitari e Pratiche delle Istituzioni”, con Dipartimento di Scienze dell’Educazione e dei Processi Culturali e Formativi – Università di Firenze, Direttrice Prof. Giovanna Ceccatelli. Ricerche di etnografia della scuola e interventi sulle interazioni interculturali in scuole primarie e secondarie in Toscana. Antropologia dell’Educazione, del Linguaggio, Socioculturale.